DIMENSIONE DEL PENE

 

 

      Le normali dimensioni del pene è una domanda ricorrente negli ambulatori  Specialisti di Andrologia, soprattutto per giovani adulti.

I numerosi studi, soprattutto di studiosi italiani, effettuati nel corso di questi ultimi anni alla visita di leva ha dato i seguenti risultati:

a pene flaccido, la lunghezza media è intorno ai 10 cm con una circonferenza di 9 cm, in erezione completa diventerebbe in media lungo 15 cm con una circonferenza di 12 cm.

 Segue tabella:

MISURE DEL PENE IN EREZIONE

 

Lunghezza

% uomini

Circonferenza

4.00’’ = 10.10 cm

0,5%

2.10’’ = 6.35 cm

5.00’’ = 12.70 cm

2,0%

2.75’’ = 6.98 cm

5.25’’ = 13.33 cm

4,4%

3.00’’ = 7.62 cm

5.50’’ = 13.97 cm

8,7%

3.25’’ = 8.25 cm

5.75’’ = 14.60 cm

10,0%

3.50’’ = 8.89 cm

6.00’’ = 15.24 cm

30,0%

3.75’’ = 9.52 cm

6.25’’ = 15.87 cm

8,8%

4.00’’ = 10.16 cm

6.50’’ = 16.51 cm

14,3%

4.25’’ = 10.79 cm

6.75’’ = 17.14 cm

5,7%

4.50’’ = 11.43 cm

7.00’’ = 17.78 cm

9,5%

4.75’’ = 12.06 cm

8.00’’ = 20.32 cm

1,0%

5.00’’ = 12.80 cm

  

(in giallo il valore medio)

 

                                     COME MISURARE LA LUNGHEZZA DEL PENE?

 

 Il pene si misura, sia in stato di flaccidità che in quello di erezione,  dal pube all’apice del pene stesso.

Importante è la sua giusta misurazione perché nella maggior parte dei casi possiamo trovarci davanti al cosiddetto “ pene nascosto”.

                                                                   

Da sempre le dimensioni sono state collegate con la virilità, la potenza sessuale.

Spesso un pene piccolo influenza negativamente la stima di sé, rendendo difficili i rapporti sociali e nel campo lavorativo, oltre che naturalmente nella coppia. C’è chi vive queste problematiche in modo esasperato, convinto di non essere in grado di soddisfare sessualmente la sua partner.

Questi uomini hanno innanzitutto bisogno di un supporto psicosessuologico.

ATTENZIONE :  non esiste il pene piccolo.

Infatti, solo in rarissimi casi abbiamo una lunghezza inferiore ai 10 cm in erezione  ed in questo caso  abbiamo il cosiddetto “ micropene”.

 

CURVATURE ANOMALE DEL PENE  ( RECURVATUM PENIENO)

 

 

Le Curvature anomale del pene possono essere congenite o acquisite dopo traumi o fibrosi ( INDURATIO PENIS PLASTICA o MALATTIA  DI LA PEYRONIE).

Nei casi in cui il “ recurvatum” sia tale da interferire negativamente con l’attività sessuale ( difetto di rigidità, dolore alla partner, assumere posizioni coitali obbligate etc…), oppure crea dei problemi antiestetici e psicologici si può effettuare chirurgicamente il raddrizzamento del pene ( CORPOROPLASTICA DI RADDRIZZAMENTO).

 

L’intervento viene effettuato in anestesia generale o loco-regionale ed una degenza di 2-3 gg..

Consiste nello stiramento del corpo spongioso dell’uretra dalla tunica albuginea con notevole recupero della rettilineità dell’asta.

Nei casi dove non sia sufficiente viene eseguita una plicatura di un lembo di albuginea controlaterale(intervento di Nasbit).

Nel caso di estese placche di IPP, l’asportazione delle placche viene seguita dall’innesto di materiale autologo , prelevato in genere dalla vena safena.

Il risultato (rettilineità dell’asta) è ottimo; solo nei casi di “ curvature” di grado elevato si possono verificare modesti accorciamenti del pene.

 

 Un discorso a parte meritano la  FIMOSI e la BREVITA’ DEL FRENULO che presentano come comun denominatore la difficoltà  di scoprire il glande durante l’erezione.

Questo, nella maggior parte dei casi, determina, dolore durante il rapporto, disfunzione erettile, alterazioni della sensibilità, assumere posizioni anomale durante il rapporto, lacerazioni con conseguente sanguinamento durante il rapporto stesso etc…

                                               

 La lipopenoscultura

Falloplastica